sabato 30 giugno 2012

Come Ieri: una Riflessione Storico-sociale sulla Migrazione Avvicina il Pubblico a Nuove Soluzioni Cinematografiche


Rossella Piccinno

Nella seconda giornata dello Slaff, le proiezioni di Caramel di Nadine Labaki e di Come Ieri, un'interessante analisi socio-culturale dell'artista e regista Rossella Piccinno

Dopo la serata iniziale del 29 giugno, in concomitanza con l'inaugurazione della mostra di fotografia Tessuto a Colori, il Social Lab Film Festival di Asti propone un programma che riesce a spaziare tra i diversi generi cinematografici. La scanzonata vivacità delle protagoniste di Caramel si contrapporrà al sognante impatto evocativo dell'opera di Rossella Piccinno e alla struttura fascinosamente documentaristica dell'atteso film di Corso Salani.
Caramel di Nadine Labaki è stato scelto dagli studenti del laboratorio di Lingua Italiana e di Integrazione. Il film è ambientato in un centro di bellezza. Qui, le vite, le storie, gli amori di sei donne si incrociano. Il racconto scorre, leggero e ironico, tra messe in piega, manicure e cerette al caramello. Layale è perdutamente innamorata di un uomo sposato. Nisrine, prossima al matrimonio, continua ad essere terrorizzata dalla prima notte di nozze, quando il futuro marito potrà scoprire che non è il primo uomo della sua vita. Rima resta intrappolata nei propri dubbi, sentendosi incapace d’accettare la sua attrazione per l’universo femminile. Jamale è ossessionata dal passare del tempo e dell'inevitabile avanzare dell’età. Rose ha sacrificato l’intera vita per poter tenere a bada la sorella Lili, costretta a vivere in un mondo tutto suo, fatto di lettere d’amore e amanti immaginari.
Rossella Piccinno è regista e video-artist. La sua proposta vuole esplorare le identità culturali, i problemi legati alla discriminazione o i conflitti relativi ai giochi di potere, nella famiglia come nelle comunità. Il suo lavoro si concentra spesso sulla memoria, individuale e collettiva, e sulla relazione problematica tra il presente e il passato.
Tra i diversi codici utilizzati, Rossella Piccinno recupera spesso immagini d’archivio. È ricorrente una trasversalità di registri e di linguaggi che porta le sue opere a transitare tra il documentario, la fiction e l’installazione multimediale. Ha iniziato come documentarista e resta molto legata ad un approccio di tipo antropologico, in generale utilizza il video per stabilire un contatto più profondo con se stessa e con l’altro da sé. 

Nel film Come Ieri, l'analisi socio-culturale si focalizza chi è costretto, proprio come già avvenuto in passato,
a lasciare la propria casa per andare a cercare lavoro all’estero. Molto spesso, in Italia, le donne immigrate di oggi sono badanti degli emigranti di ieri. Il passato e il presente della migrazione s’incontrano nelle vite e nei ricordi di Hanna, badante polacca immigrata in Italia, e Antonio, ex immigrato in Svizzera negli anni della gioventù e attualmente vecchio e malato di Alzheimer. Il film è una riflessione intimistica, uno sguardo privato sul particolare che si concede ad un respiro più ampio, che cerca di aprire degli spiragli su quello che non si può dire tutto in un racconto, su ciò che in cinque minuti si può solo evocare. Come Ieri contiene un omaggio personale, ma è anche dedicato, con amore e con sofferenza, a chi da sempre è costretto ad emigrare.

Ivan Fassio

Caramel (Caramel, Libano, Francia, 2007) di Nadine Labaki
Sabato 30 Giugno 2012, ore 18:00
Spazio Vinci – Asti
Come Ieri di Rossella Piccinno
Sabato 30 Giugno 2012, ore 22:30
Spazio Vinci – Asti

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