Mostra
Personale di Jean-Paul Charles
a
cura di Ivan Fassio e Marco Seveso
Inaugurazione
Mercoledì 5 Febbraio 2014 – ore 18,00
Dal
5 Febbraio al 4 Marzo 2014
orari:
tutti i giorni, escluso mercoledì, 10 - 12 / 16 - 19
Cooperativa
di Consumo e Mutua Assistenza
Borgo Po e Decoratori
via Lanfranchi, 28
Borgo Po e Decoratori
via Lanfranchi, 28
Torino
Nel
1929, l'Associazione Generale di M.S. fra Operai Decoratori e Pittori
d'Appartamenti di Torino, fondata nel 1883, e la Società di M.S.
Corale Po e Borgo Po, nata nel 1899, si accordarono per la
condivisione della sede nell'attuale palazzina con giochi di bocce e
pergolato in via Lanfranchi, costruita nel 1909. I Decoratori, che si
spostavano da una residenza precedente, portarono in dote il
bollettone: licenza di spaccio di bevande alcoliche. Dal 1935, anno
della fusione dei due nuclei originari e della creazione della
Società Anonima Cooperativa di Consumo e Mutua assistenza Borgo Po e
Decoratori, le attività iniziarono ad articolarsi in più direzioni,
a seconda dei diversi interessi: ausilio, beneficenza, bocciofila e
coro. Accanto alle funzioni tipiche del mutuo soccorso ottocentesco,
l'organizzazione prevedeva sussidio malattia, dottore sociale,
medicine a prezzo ridotto.
La
mostra personale di Jean-Paul Charles, Il
Valore del Decoro,
è organizzata secondo criteri di intenso dialogo con la storia della
sede ospitante. La decorazione, intesa come elemento compositivo
dell'esperienza pittorica e visiva, è uno degli aspetti concettuali
più rilevanti di ogni avanguardia. Il decoro, alla base
dell'intenzione di dipingere un quadro o creare un'immagine, ci
indica come all'inizio non vi sia nient'altro che la preparazione del
medium:
promessa della pagina bianca, horror
vacui e,
allo stesso tempo, impossibilità di narrazione pienamente
condivisibile e luogo archetipico dell'impercettibile e del nascosto.
In quanto esempi di pittura pura, un drappeggio, una venatura
sfumante, un fondo astratto si presentano come correlativi della
reale essenza dell'arte: mancanza, anelito, lavorìo, antefatto per
innovazioni future. Parallelamente, l'allestimento dello sfondo
rappresenta il legame con la tradizione, la dimostrazione di un
mestiere e la manifestazione del talento: virtù dimenticate in
un'epoca che sminuisce e trascura il lavoro creativo.
Pittura,
fotografia, radiografia, situazioni ricreate digitalmente e
collages
convoglieranno in un percorso che saprà integrarsi dialetticamente
con i nodi ideali del passato: il decoro come recupero di prestigio
nel rapporto proficuo con la storia dell'arte, il valore come rinata
occasione di riconoscere ed apprezzare predisposizione, guizzo
intuitivo e capacità inventiva.
All'orizzonte
di ogni pratica estetica, brillerà una scacchiera di finto marmo in
affresco: simbolo dell'esistenza, campo d’azione delle potenze
umane e divine, cammino del tempo e dei cicli. Simbolizzerà il
basamento necessario, modello ludico ed essenziale, per riformulare
la maniera dell'espressione, il linguaggio di ogni creazione...
Ivan Fassio
Cooperativa
di Consumo e Mutua Assistenza
Borgo Po e Decoratori
via Lanfranchi 28 - Torino
tel-fax
011.8195918 e-mail:
borgopo28@tiscali.it
–
Ristorante:
tel.011.8190672Borgo Po e Decoratori
via Lanfranchi 28 - Torino
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