Ritrarsi
– dipingersi o tirarsi indietro?
Io mi ritraggo ossessivamente, propongo un'immagine di me che si discosta
progressivamente dall'originale…
Umana è
questa dispersione, che è scissione: ad ogni effigie, un'interpretazione – ad
ogni comunicazione, un'incomprensione! L'identità è linguaggio: attributo
cangiante sull'assoluto sostantivo, dove il verbo è sempre transitivo.
Messaggio scorrente su esistenza vuota consente il vettore di energia, che
sposta senza oggetto la casa dell'attore: il viaggio!
Una volta
scoperto l'ingranaggio, manifestato il meccanismo, io non tratto più, resto
senza credenziali, sono puro, circolare, esprimo ciò che anelo…
Ad un tratto, sono autenticamente il velo! Candidamente, non mi devo ri-velare…
Ivan Fassio
Hermann "Sinsegundos" Reiter, Pneuma |
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