venerdì 26 agosto 2011

Paesaggio con Figura. Arte, Sfera Pubblica e Trasformazione Sociale

Adesione alla realtà e risposta alle esigenze del presente: è una delle definizioni che potremmo affidare senza esitazioni all'arte dopo aver letto il nuovo saggio a più voci curato da Gabi Scardi.


Paesaggio con Figura è il secondo volume della collana di Allemandi in collaborazione con SusaProject per la ricerca sui linguaggi della contemporaneità. Il testo, adottando un atteggiamento critico dinamico, si propone come piattaforma corale di riflessione sulla relazione tra arte, paesaggio e società. Il composito rapporto sui significati delle varie forme di arte pubblica coinvolge artisti, critici, storici dell'arte, curatori, organizzatori di eventi.
Una possibile elaborazione comunitaria di ogni genere di intervento artistico viene analizzata da diversi punti di vista. La rivitalizzazione di un approccio monumentale per la scultura, i concetti di Arte Ambientale e Land Art, la componente autoriale di operazioni sociali e il significato di interventi site specific vengono esaminati attraverso l'esemplificazione di esperienze artistiche a livello nazionale e internazionale. L'intenzione è quella di tracciare un'esauriente prospettiva sul panorama contemporaneo e di comprendere nuovi possibili campi d'azione.
L'approccio progettuale e contestuale alla materia si colloca come leitmotiv di ogni intervento. Significativi esempi della Public Art degli ultimi due decenni sono interpretati tenendo conto delle modalità di intervento in situazioni di conflitto, della possibilità di valorizzazione territoriale, della valenza a livello relazionale tra gli abitanti di spazi marginali o periferici.
Bert Theis, coordinatore di due progetti attivati nel quartiere Isola di Milano, fa leva sul concetto di arte fight specific: lavoro artistico di attivismo teso a ricavare spazi di libertà all'interno di aree socialmente e politicamente conflittuali e a contrappore una trasformazione sociale dal basso ai progetti politici di gentrificazione.
Jochen Gerz, artista tedesco, propone un'interessante interpretazione del concetto di autorialità. Analizzando il valore sociale di due sue opere nelle città di Amburgo e Saarbruck, si sofferma su una visione dell'arte che privilegia la dipendenza dal contesto e l'accettazione dell'alterità alla tradizionale categoria di libertà d'espressione dell'artista.
Premessa di ogni saggio contenuto nel volume è l'accezione di un'arte che abbandona espressioni estetizzanti, prettamente liriche, per farsi enunciazione di presa di coscienza o di volontà di cambiamento all'interno di un particolare contesto. La possibilità di progettare opere in un luogo pubblico abbandona il mero fine di rivalutazione paesaggistica per collegarsi alle esperienze esistenziali della popolazione e alle dinamiche di continua trasformazione della città.
Il dibattito, introdotto da testi di Catterina Seia e Gabi Scardi, si pone come fitto reticolato di corrispondenze tra gli interventi degli autori coinvolti. Analizza il tessuto dell'arte pubblica – nel suo proprio valore etimologico di textus – stabilendo, all'interno del discorso stesso, una forte sinergia tra teoria e prassi. Contribuisce, in rapporto mimetico alle tematiche che tratta, a contestualizzare in ambito teorico un approccio innovativo e aperto nei confronti dell'arte intesa come consapevole e utile esperienza esistenziale di una collettività.


Ivan Fassio




Gabi Scardi (a cura di)
Paesaggio con Figura. Arte, Sfera Pubblica e Trasformazione Sociale
Umberto Allemandi & C. / SusaCultureProject
I Edizione: maggio 2011
pagg. 290
euro 30,00
Contatti: Tel: +39.011.81.99.111 - Fax: +39.011.81.93.090


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