Le
Età
Il
Sonno della Materia
a cura di Amalia de
Bernardis + Ivan Fassio
con
il Patrocinio della Città di Torino
Inaugurazione domenica 5
febbraio dalle 18,30
fino al 26 febbraio:
mar.-ven. 18.30-20.30 / sab.-dom. 17.00-20.30
Cripta della Chiesa di San
Michele Arcangelo
Via Giovanni Giolitti, 44
Torino
Silvia
Beccaria, Vadis Bertaglia, Andrea Chidichimo, Vanessa Depetris,
Luciano Gaglio, Veronica La Greca, Andrea Massarelli, Ester Pairona,
Cosimo Savina, Silvia Vaula
Catalogo Raineri
Vivaldelli Editore
Scultura, pittura,
fotografia, installazioni, tecniche miste per una riflessione sulle
età dell'uomo, sull'evanescenza e corporeità della materia, sulla
ciclicità di corsi e ricorsi.
Testi dedicati ad
ogni artista ed all'allestimento saranno sviluppati in itinere.
Oh,
le mie scritture ingranate
Nel circolo delle creature!
Simili a luce, ma eterne,
Si svelano a tutti, donate,
Perché tu possa vederle.
Nel circolo delle creature!
Simili a luce, ma eterne,
Si svelano a tutti, donate,
Perché tu possa vederle.
Due
poteri ci abbattono, due Soli: la creazione e la libertà. La domanda
è un'illuminazione, dove germoglia perpetua un'alba doppia,
ugualmente caricata ai poli, calamitata calamità. Se per tremore
guardiamo in alto, una risposta sta sugli alberi, quali creature
vicine alla perfezione. Al di là delle strutture del labirinto,
necessità comunitarie, perplessità di trama, la soluzione
dell'artista è, talvolta, il volo. Volontà di scavalcare, cecità
consumata, peccato originale. Certo, si deve essere cauti, quel tanto
che ci basta e per quanto sempre occorre, ché l'unicità è azione
possibile e dovuta. Qui, la pratica è messaggio, mai più stile,
bensì passaggio.
Io,
come te, ho visto le mete allontanarsi, cedere un passo al secondo
nell'allarme dell'esistenza: scogliere del cielo dove ogni istante
s'infrange. Tutte le stelle ho ascoltato spegnersi, soffocate su
solai ammantati di fieno. L'incendio sciogliersi e la morte rivivere,
la fame infinita. Certo, occorre stare così, tanto giovani, perché
le nostre braccia non trascinino mai più un'immagine cara. Forse, da
qui passa soltanto, di nuovo ed ancora, la sicura eternità
dell'umano. Saperlo è esserci, almeno, per quell'attimo cavo: una
vita ci basta.
Poi,
con la barca a remi
E quella a vela,
L'uomo cominciò a cucire
Le parole sulla Terra,
Scoprendo l'uso della tela.
Per me, che non so nuotare,
Questa Storia è proprio bella.
E quella a vela,
L'uomo cominciò a cucire
Le parole sulla Terra,
Scoprendo l'uso della tela.
Per me, che non so nuotare,
Questa Storia è proprio bella.
Ivan
Fassio + Amalia de Bernardis
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